Un gran numero di macchine è sviluppato attorno a meccanismi intermittori su cui viene posto un disco di alluminio realizzando così un piatto rotante. Il pezzo viene trasferito da una postazione all’altra e viene completato e collaudato in successione. Il principio sta alla base delle macchine transfer.
Negli anni diversi meccanismi sono stati sfruttati, dalla croce di malta ad intermittori piani fino ad arrivare a sistemi con camma a barile o globoidali. Sempre più spesso si utilizzano anche sistemi ad anello che permettono di sviluppare la macchina dall’interno con maggiore accessibilità e sistemi basati su ralle e motori brushless che consentono di avere diversi set di posaggi montati in macchina su cui assemblare modelli diversi senza attrezzare la macchina. Le macchine a tavola rotante danno un ottimo compromesso tra spazio occupato, numero di stazioni ed economicità della soluzione.
Il sistema permette di sostenere elevati carichi normali alla superficie e di muoversi di moto circolare ottenendo un tempo rapido di traslazione dei componenti tra le varie stazioni.